Da lunedì la “settimana dell’eolico”: servizi, commenti e documenti esclusivi #SoloSuGO

di Alessandro Baldasserini

Una regola aurea del giornalismo è (verrebbe da dire: “era”) che il titolo di un articolo non deve mai terminare con il punto interrogativo: tipo “C’è un mistero dietro la vicenda?”. Il caposervizio di turno ti spiegava, prima pacatamente e poi con la bava alla bocca se perseveravi nell’errore, che: “Le persone vanno all’edicola e spendono soldi perchè sei tu che devi informare se c’è un mistero o no. L’interrogativo se lo sono già posto da soli, per questo comprano il giornale”.

Quindi, se un Sottosegretario di Stato all’Ambiente, in visita istituzionale e partecipando a una assemblea pubblica (nel caso specifico a Olbia, tema la questione dei parchi eolici), dichiara che – cito testualmente l’Unione Sarda – “L’importante è capire qual è l’effettivo vantaggio per tutta la popolazione, al netto di quelli che sono i problemi dell’impatto sui singoli territori”, le cose sono due: o non ha studiato e non sa di cosa parla, oppure è inadeguato al ruolo e allora sarebbe meglio che restasse a casa a compulsare i documenti. Perchè è a “Lui” – in rappresentanza del Governo – che spetta il compito di spiegare, a chi è andato ad ascoltarlo, quali dovrebbero essere gli effettivi vantaggi per la popolazione al netto dell’impatto (quello poco ma sicuro) sul territorio…

Nel mio ultimo commento (#EOLICO / Sardegna: come conciliare lo sviluppo “sostenibile” con quello “compatibile”) ho concluso chiedendo se “C’è qualcuno disposto quanto meno a discuterne? Qui su #GO c’è tutto lo spazio a disposizione”. Devo dire di aver già ricevuto diversi contributi al dibattito, segno che l’argomento è molto sentito e seguito. Per  questo, da lunedì prossimo, dedicheremo un’intera settimana alla questione che interessa la Sardegna: con autorevoli interventi, documenti e – soprattutto – servizi “esclusivi” non solo dall’Italia: per esempio, su come la Spagna affronta il tema eolico e una curiosa vicenda che riguarda la Scozia. Quindi, appuntamento alla prossima settimana: buon weekend e buona lettura.