#ESCLUSIVO / Parco Geominerario: ecco perchè ha vinto Atzori

I particolari della selezione: la graduatoria e il curriculum del nuovo Direttore. E Pignatelli si classificò 4°…

il BloGo.com>

Con la Delibera n° 5 del 27 marzo, con cui la Commissaria Castelli ha “preso atto” dei risultati della Commissione esaminatrice del bando di selezione per il nuovo Direttore del Parco Geominerario della Sardegna, si apre il nuovo corso del Consorzio.

#GO è in grado di rivelare ai suoi lettori i particolari dell’esame, con la graduatoria finale (basata su “titoli” e “colloquio”) grazie alla quale Fabrizio Atzori si è aggiudicato l’incarico arrivando 1° nel punteggio finale.

Alla selezione sono stati ammessi 14 candidati, tra cui anche il Direttore uscente (ormai ex) Ciro Pignatelli. Dopo la valutazione dei “titoli”, si è passati al “colloquio”: si è così formata una “cinquina” che ha dato l’esito finale. In questa, il neo Direttore si è classificato 2° alla voce “titoli” e 2° nel “colloquio” ma ha primeggiato – con un discreto distacco – nella somma totale dei voti, dato che gli altri candidati hanno “zoppicato” chi in una “voce” chi nell’altra, risultando così il migliore in assoluto. Per la cronaca, Pignatelli è giunto 4° nella “cinquina” finale (e soltanto 6° nella graduatoria dei “titoli”).

Fabrizio Atzori era il più giovane tra i 14 candidati (è nato nel 1984): biologo, Direttore dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara a Villasimius dal 2015, è esperto in Strategie ambientali per il turismo sostenibile. Laureato all’Università di Cagliari, ha ottenuto anche il Ph.D. presso l’Università della Tuscia di Viterbo in “Ecologia e gestione sostenibile delle risorse ambientali”. Nel suo curriculum vanta anche due importanti collaborazioni scientifiche all’estero: una negli Stati Uniti con la Towson University del Maryland e l’altra con l’Università La Rochelle in Francia. Parla fluentemente l’inglese e il francese e se la cava alquanto disinvoltamente anche con lo spagnolo (il che non guasta, NdR, specialmente in caso di ricandidatura del Parco all’Unesco Global Geoparks).

Al neo Direttore del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna i migliori auguri di buon lavoro da parte di #GO.

Nota a margine

Per non dimenticare

di Alessandro Baldasserini>

“Da circa un decennio s’aggira per le contrade del Sulcis/Iglesiente, un autoproclamatosi esperto di comunicazione e di storia mineraria (…) manipolatore e inventore di notizie (…) miranti all’offesa e diffamazione dell’Ente parco (…) Un soggetto non nuovo nello svolgimento di tale attività disinformativa e denigratoria (…) una pratica ignobile – nel settore della comunicazione istituzionale – paragonabile solo alle modalità silenziose della nuova mafia imprenditrice (…)  con lo scopo di offuscarne l’onestà, la capacità, la competenza e la professionalità di chi quel ruolo ha rivestito e tuttora riveste (…) Egregio signor Fango, si cerchi un pretesto e vada”.

Letta così, ai più disattenti potrebbe perfino sembrare la sua autobiografia… Invece sono le “perle” tratte dal “comunicato stampa” del 3 marzo 2022 che Ciro Pignatelli dedicò al sottoscritto e a #GO, da me fondato e diretto da ben 12 anni.

Alla selezione per il nuovo Direttore del Parco Geominerario, l’uscente Pignatelli si è ripresentato con la speranza di essere riconfermato: nella graduatoria della “cinquina” finale dei candidati si è classificato 4°. Bene, ora il “pretesto” ce l’ha lui: vada, Ite Missa Est.

Un commento

  1. Finalmente buone notizie e nuove speranze per il futuro dei nostri parchi minerari. Complimenti per il prezioso lavoro che porti avanti con passione, tenacia e tanta onestà. La Sardegna te ne sarà grata, ma non aspettarti lodi. I sardi non colgono l’importanza profonda di questo sentimento. A zent’anni. Un abbraccio Vincenzo

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