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Il Ministro Cingolani ha deciso ma la nomina resta “top secret”: ecco i nomi delle “papabili”

il BloGo.com

Colpo di scena: sarà, al 99%, una donna a guidare – come Commissario straordinario – il Parco Geominerario della Sardegna. Da fonti ben accreditate negli ambienti del Ministero della Transizione Ecologica giungono conferme alle indiscrezioni raccolte da #GO: il ministro Roberto Cingolani avrebbe rotto gli indugi e fatta la sua scelta. Che sarebbe caduta su un personaggio femminile, relativamente giovane ma già affermata professionalmente. Il nome è ancora “top secret”, per ragioni di “galateo” istituzionale (non sarebbe stato infatti concordato col Governatore Solinas, come da prassi), ma l’identikit sembra ormai tratteggiato. E porta a indicare due possibili “papabili”: la prima è Anna Maria Busia, 58 anni, avvocato di Cagliari ed ex consigliere regionale nella passata legislatura (eletta con il Centro Democratico di Bruno Tabacci), in passato consulente di IGEA ed esperta in tematiche minerarie e riconversione ambientale; la seconda – mentre sono in netto calo le quotazioni dell’ex sindaco 5 Stelle di Carbonia, Paola Massidda, il cui nome era circolato in precedenza – è Sara Simona Cipolla, 39 anni, Junior Assistant Professor al Dipartimento d’Ingegneria civile, ambientale e architettura dell’Università di Cagliari, ex vicepresidente nazionale e rappresentante regionale dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco.

Una mossa a sorpresa, all’insegna del “Next Generation Plan” e della New Green Politics. Tanto più che, proprio nel 2022, la Sardegna ospiterà l’Italian Youth Forum dell’Unesco dedicato guarda caso alla transizione ecologica. Se saranno rose, fioriranno: nell’attesa, auguri. Chiunque sia, ne avrà molto bisogno…